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Conti correnti, ancora aumenti: quanto costa tenere i soldi in banca oggi

Conti correnti, ancora aumenti: quanto costa tenere i soldi in banca oggi

Conti correnti, costi alle stelle. Negli ultimi cinque anni, le tariffe di gestione dei conti correnti sono cresciute a livelli considerati ingiustificati e spropositati dalle associazioni dei consumatori. Questo incremento supera persino l'aumento del 11,6% dell'inflazione nello stesso periodo. Ma di quanto esattamente sono aumentate le tariffe dei conti correnti?

Secondo i dati della Banca d'Italia, nel 2017 la spesa media di gestione di un conto corrente in una filiale bancaria era di 79,4 euro. Cinque anni dopo, nel 2022, questa cifra è salita a 104 euro, rappresentando un aumento del 31%, ben oltre l'aumento del 11,6% registrato dall'inflazione, come denunciato dal Codacons.

A guidare questo incremento sono state soprattutto le spese fisse, che costituiscono circa il 70% del totale, passando da 52,8 a 72,8 euro (+37,9%). Le spese variabili sono aumentate a 31 euro da 26,6 euro (+16,5%), principalmente a causa di un maggior numero di operazioni, poiché le commissioni sono rimaste pressoché invariate.

Se si prende in considerazione solo il 2022, si nota un aumento di circa 9 euro per la tenuta del conto: 5,9 euro per le spese fisse e 3,4 euro per quelle variabili. Aggiungendo anche l'imposta di bollo, la spesa totale per la gestione di un conto corrente raggiunge i 119,9 euro, includendo i 15,9 euro della tassa sui depositi (17,4 euro nel 2021).

Assoutenti definisce tali aumenti come "del tutto ingiustificati", sottolineando un aumento medio annuo del +9,8% nel 2022. Il presidente Gabriele Melluso afferma che non si comprende la ragione di questo incremento, considerando la digitalizzazione dei servizi bancari e il crescente utilizzo di conti online, app e home banking da parte degli utenti.

Anche l'Unione Nazionale Consumatori (UNC) critica il "rialzo spropositato", definendolo un aumento ingiustificato del 9,8%, superiore al tasso medio di inflazione del 2022 (8,1%). Il presidente Massimiliano Dona denuncia in particolare l'incremento delle spese fisse, che colpiscono anche chi effettua poche operazioni.

Secondo un'indagine del 2022 della Banca d'Italia, i conti online risultano ancora "significativamente" più convenienti rispetto a quelli tradizionali. Nel 2022, il costo medio di un conto presso una banca fisica era di 104 euro, mentre quello online ammontava a soli 33,7 euro, con un aumento di appena 0,7 euro rispetto all'anno precedente, a confronto con l'aumento di +9,30 euro del conto tradizionale. La spesa di gestione dei conti postali è passata da 58 a 59,6 euro.

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