
Il bonus psicologo da 1500 euro, frutto di un'intensa pressione degli analisti e di una petizione supportata da centinaia di migliaia di firme, è finalmente pronto per essere erogato ai suoi beneficiari. Tuttavia, a differenza delle previsioni iniziali di avvio a gennaio 2024, il contributo, potenziato rispetto alla proposta del governo Draghi, sarà disponibile solo dalla seconda metà di febbraio o addirittura all'inizio di marzo. Questo ritardo è dovuto agli ultimi dettagli tecnici ancora in fase di definizione prima dell'apertura delle domande. Il finanziamento iniziale, fissato a 5 milioni di euro per il 2023, suggerisce che il beneficio potrebbe essere accessibile principalmente a coloro con un Isee molto basso.
Nel frattempo, a fine 2023 sono stati incrementati i finanziamenti per l'anno in corso e l'anno precedente. Un nuovo riparto dei fondi deciso negli ultimi giorni di dicembre 2023 genererà un surplus, destinato a una seconda tranche dell'aiuto. Attualmente, il Ministero della Salute prevede di attivare questa seconda fase a settembre 2024 o comunque in autunno. Andiamo ora a esaminare chi potrà effettivamente beneficiare del bonus psicologo e quando durante l'anno sarà disponibile.
Il bonus psicologo è un contributo spendibile presso psicologi abilitati, con un massimo di 50 euro a seduta. I requisiti chiave per richiederlo sono la residenza in Italia e un Isee non superiore a 50.000 euro. La nuova formulazione stabilisce che il massimo sostegno di 1500 euro sarà disponibile per coloro con un Isee inferiore a 15.000 euro (fino a 50 euro a seduta); 1000 euro per Isee tra 15.000 e 30.000 euro (fino a 50 euro a seduta); 500 euro per Isee tra 30.000 e 50.000 euro (fino a 50 euro a seduta).
Nel 2022, i fondi per il bonus ammontavano a 25 milioni di euro, con un importo massimo di 600 euro. La prima erogazione ha raggiunto 40.000 persone su una potenziale platea di quasi 400.000 richiedenti, di cui il 60% era under 35. Secondo l'Ordine degli psicologi, sebbene sia un supporto significativo in tempi difficili come questi, soprattutto per i giovani, risulta insufficiente per affrontare l'aumento dei disagi psichici nel periodo post-Covid.
Il decreto attuativo per il nuovo bonus psicologo era pronto già a giugno 2023, ma è stato bloccato da problemi tecnici e finanziari, risolti solo a dicembre con l'approvazione di un decreto da 5 milioni. Le domande potranno essere presentate tra la seconda metà di febbraio e l'inizio di marzo, con 60 giorni di tempo per presentarle e le erogazioni che non potranno iniziare prima di maggio-giugno.
Il governo sta collaborando con la Conferenza Stato-Regioni per un nuovo decreto di ripartizione dei fondi, prevedendo una seconda tranche del bonus che potrebbe partire, come detto, a settembre o in autunno. La modalità di richiesta sarà possibile attraverso Spid, Cie o Cns, con 5 milioni di euro che copriranno circa 3.000 voucher da 1500 euro nella prima tranche. La seconda tranche potrebbe prevedere una nuova riassegnazione dei fondi qualora alcuni non utilizzino il contributo entro 270 giorni.
Si potrà fare domanda attraverso molteplici modalità: con lo Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta di identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi). Basterà collegarsi con la home page del sito web dell'Inps e cliccare su “Contributo sessioni psicoterapia” CLICCANDO QUI.