
La Legge di Bilancio per il 2024 porta importanti novità relative alle pensioni e alle politiche attive del lavoro. Tuttavia, va sottolineato che gran parte degli interventi si concentra sul versante assistenziale, con poca attenzione agli interventi per rilanciare il mercato del lavoro, come il super ammortamento dei costi per il personale assunto. Questo aspetto è significativo, in quanto consentirebbe alle imprese gravate da una pressione fiscale elevata di migliorare le retribuzioni e la produttività tramite investimenti organizzativi e in macchinari.
Nella Legge di Bilancio 2024, non sono state introdotte misure specifiche per favorire l'incontro tra domanda e offerta sul mercato del lavoro, né incentivi per le scuole professionali, nonostante la crescente domanda da parte delle imprese e la scarsità di professionalità adeguate.
Per quanto riguarda le pensioni invece, la situazione per il 2024 rimane simile a quella del 2023, con alcune ulteriori restrizioni nei requisiti per il pensionamento. In sintesi, ecco le misure in materia previdenziale contenute nella bozza della legge di Bilancio 2024.
Pensione di vecchiaia nel 2024:
- Si potrà accedere alla pensione di vecchiaia con 67 anni di età e almeno 20 anni di contribuzione (quota 97).
- L'età anagrafica rimarrà a 67 anni fino alla fine del 2024, con l'ipotesi di un ulteriore aumento a 67 anni e 2 o 3 mesi nel 2025.
- La pensione di vecchiaia anticipata sarà possibile con 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva, indipendentemente dall'età anagrafica (41 anni e 10 mesi per le donne).
Quota 103:
- Quota 103 consente di andare in pensione anticipata con 62 anni di età e 41 anni di contributi, ma dal 2024 cambierà.
- L'intera pensione sarà calcolata con il metodo contributivo, anche per la parte di anzianità precedentemente calcolata con il metodo retributivo.
- L'assegno non potrà superare quattro volte il trattamento minimo INPS.
- Vengono introdotte restrizioni alle "finestre mobili" tra la maturazione dei requisiti e la fruizione della prima rata di pensione.
- Chi opta per Quota 103 non potrà lavorare fino al raggiungimento dei 67 anni di età.
Opzione donna:
- Opzione donna, introdotta nel 2004, è resa più restrittiva.
- Nel 2024, potranno accedere solo le lavoratrici in determinate condizioni, come licenziate o dipendenti in aziende con tavolo di crisi aperto, donne con disabilità, o coloro che assistono persone disabili conviventi.
- Il requisito anagrafico passa da 60 a 61 anni d'età, riducendosi di un anno per ogni figlio.
Ape Sociale:
Ape Sociale (la pensione anticipata volontaria, ndr) viene prorogata fino al 31 dicembre 2024, ma il requisito anagrafico sale a 63 anni e 5 mesi.
Possono accedere a Ape Social diversi gruppi di lavoratori, tra cui i disoccupati con determinate condizioni.
Riduzione delle pensioni dei dipendenti pubblici:
La legge di bilancio prevede una riduzione delle prestazioni per i dipendenti pubblici che andranno in pensione a partire dal 1° gennaio 2024 e hanno meno di 15 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995.
Pertanto, la legge di bilancio introduce alcune modifiche significative nel sistema pensionistico italiano per il 2024, con restrizioni nei requisiti di accesso e misure per il calcolo e la rivalutazione delle pensioni.