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Concorso Agenzia delle Entrate: 2.700 posti da funzionario giuridico-tributario

Concorso Agenzia delle Entrate: 2.700 posti da funzionario giuridico-tributario

L’Agenzia delle Entrate ha bandito un nuovo concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 2.700 funzionari giuridico-tributari. Le nuove risorse saranno impiegate in attività di controlli fiscali e servizi tributari, con una distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale. IL bando ufficiale del concorso è pubblicato sul portale dei concorsi pubblici InPa; registrandosi a Lavoratorio.it al termine di questo articolo sarà possibile accedere alla pagina di invio della candidatura.

I posti sono così ripartiti: Abruzzo 70, Basilicata 30, Calabria 95, Campania 222, Emilia-Romagna 160, Friuli Venezia Giulia 59, Lazio 463, Liguria 68, Lombardia 555, Marche 60, Molise 30, Piemonte 158, Puglia 165, Sardegna 65, Sicilia 165, Toscana 50, Provincia autonoma di Trento 85, Umbria 35, Valle d’Aosta 15, Veneto 150.

REQUISITI RICHIESTI

Il concorso è rivolto a laureati in discipline giuridiche o economiche. Sono ammessi:

  • laureati in giurisprudenza o economia e commercio secondo l’ordinamento previgente al DM 509/1999, o titoli equipollenti;
  • laureati magistrali o specialistici nelle seguenti classi:
  • Giurisprudenza (22/S, LMG/01)
  • Scienze dell’economia (64/S, LM56)
  • Scienze economico-aziendali (84/S, LM77)
  • o equiparate ai sensi del decreto interministeriale del 9 luglio 2009.

È inoltre necessario:

  • essere cittadini italiani;
  • essere in regola con gli obblighi di leva (quando previsti);
  • godere dei diritti politici e civili;
  • avere l’idoneità fisica all’impiego.

Sono esclusi dalla selezione coloro che sono stati interdetti dai pubblici uffici, destituiti, licenziati da pubbliche amministrazioni o dichiarati decaduti da impieghi statali per irregolarità.

COME SI SVOLGE LA PROVA

Il concorso prevede un’unica prova scritta articolata in quesiti a risposta multipla per verificare le conoscenze dei candidati in:

  • diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta
  • diritto civile e commerciale
  • diritto amministrativo
  • diritto dell’Unione Europea
  • contabilità aziendale
  • diritto fallimentare e della crisi d’impresa
  • elementi di diritto penale (soprattutto reati contro la pubblica amministrazione e reati tributari)

La prova comprende anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese e delle competenze informatiche di base.

COME CANDIDARSI

Tutti i dettagli relativi a questo bando di concorso sono disponibili sul portale pubblico InPa. La scadenza per l'invio delle candidature è fissata all'11 agosto 2025, per accedere al link diretto di candidatura clicca su "INVIO CANDIDATURA".

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