
Scade il 9 settembre 2025 (domani, ndr) il termine per richiedere il bonus agricoltura Basilicata, un contributo a fondo perduto che può arrivare fino a 150.000 euro. L’incentivo riconosce fino al 65% delle spese ammissibili con un investimento minimo di 30.000 euro.
Il bando, denominato “Aiuti ad Imprese costituite da 0 a 24 mesi” e finanziato dal programma FESR FSE+ 2021/2027, non riguarda solo l’agricoltura, ma copre diversi settori produttivi con l’obiettivo di sostenere l’innovazione, l’occupazione e la crescita aziendale.
A CHI SI RIVOLGE
Possono accedere al contributo le micro, piccole e medie imprese costituite da non più di 24 mesi e iscritte al Registro delle Imprese, con sede operativa in Basilicata.
I settori ammessi sono: industria e agroindustria, servizi, commercio, artigianato, turismo, cultura, intrattenimento e sociale.
SPESE AMMISSIBILI
Il bonus copre una vasta gamma di investimenti, tra cui:
- spese tecniche per la costituzione e la progettazione (fino al 10% dell’investimento);
- investimenti materiali come acquisto di suolo, immobili, opere murarie, macchinari, attrezzature, arredi, impianti, mezzi mobili;
- investimenti immateriali legati alla digitalizzazione, tra cui hardware, software, brevetti e licenze;
- consulenze specialistiche e spese di promozione e comunicazione (fino al 10% e comunque entro 10.000 euro);
- costi di gestione entro il 7% delle spese dirette e fino a un massimo di 5.000 euro.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
L’importo massimo concesso è di 150.000 euro e varia a seconda del regime applicato:
- regime de minimis: fino al 65% delle spese;
- regime di esenzione: 40% per le medie imprese (fino a 150.000 euro), 50% per micro e piccole imprese (fino a 150.000 euro).
COME PRESENTARE LA DOMANDA
Le richieste devono essere inviate entro il 9 settembre 2025 tramite lo sportello telematico della Regione Basilicata, allegando il progetto di impresa. L’erogazione del contributo avverrà sulla base di una graduatoria di merito stilata sui progetti presentati.