
Quando un lavoratore si ammala, può accadere che il periodo di malattia includa anche giornate festive. In questi casi è lecito domandarsi chi paga quei giorni e se la festività abbia effetto sul decorso della malattia o sulle visite fiscali. La risposta varia in base al contratto collettivo nazionale di riferimento e alla categoria professionale.
LA FESTIVITÀ INTERROMPE IL CERTIFICATO MEDICO?
No. Quando il medico redige il certificato telematico di malattia, può includere anche sabati, domeniche e giorni festivi se ritiene che la prognosi li comprenda. In questo caso, non è necessario che il lavoratore presenti un nuovo certificato dopo ogni festività. Il documento resta valido per l’intero arco temporale indicato.
Il certificato si compone di due parti:
- la diagnosi, inviata solo all’INPS
- la prognosi, che riporta le date di inizio e fine malattia e viene trasmessa anche al datore di lavoro
OPERAI: CHI PAGA I GIORNI FESTIVI DURANTE LA MALATTIA
Per gli operai, l’INPS non copre i giorni festivi e le domeniche durante la malattia. L’indennità viene riconosciuta solo a partire dal quarto giorno e riguarda esclusivamente i giorni lavorativi. I primi tre giorni (cosiddetti di carenza) e i festivi restano a carico del datore di lavoro.
IMPIEGATI: COSA SUCCEDE SE LA MALATTIA INCLUDE FESTIVITÀ
Per gli impiegati, l’INPS riconosce l’indennità per tutti i giorni indicati nel certificato medico, inclusi sabati e domeniche. Tuttavia, sono escluse le festività nazionali infrasettimanali. In questi casi, il datore di lavoro deve coprire le giornate non indennizzate, integrando eventualmente la retribuzione.
ESEMPI PRATICI
Un operaio in malattia dal 23 al 27 dicembre (dal lunedì al venerdì), con il 25 dicembre come giorno festivo, riceverà dall’INPS l’indennità per il 24, 26 e 27 dicembre. Il 25 dicembre sarà pagato come festività dal datore di lavoro.
Un impiegato nelle stesse condizioni riceverà l’indennità INPS per i giorni feriali, mentre il 25 dicembre sarà pagato dal datore in quanto giorno festivo non coperto dall’INPS.
LE VISITE FISCALI SI SVOLGONO NEI GIORNI FESTIVI?
Sì. Le visite fiscali possono essere effettuate anche nei giorni festivi, compresi sabati e domeniche. Le fasce orarie di reperibilità sono le stesse previste nei giorni feriali: dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Il lavoratore ha quindi l’obbligo di essere reperibile anche durante le festività, presso il domicilio indicato nel certificato.
Le visite possono essere disposte:
- su richiesta del datore di lavoro
- d’ufficio dall’INPS
OBBLIGHI DEL LAVORATORE IN MALATTIA
Il lavoratore deve:
- comunicare tempestivamente la malattia al datore di lavoro
- verificare che il certificato sia stato trasmesso all’INPS
- rispettare le fasce orarie di reperibilità per eventuali visite di controllo
- aggiornare l’indirizzo in caso di assenza dal proprio domicilio abituale