Con la nuova edizione degli incentivi auto, la procedura è stata modificata rispetto agli anni precedenti. La richiesta non viene più gestita dai concessionari, ma deve essere inviata direttamente dagli utenti tramite la piattaforma ufficiale. I requisiti per accedere all’Ecobonus sono elencati nell’Articolo 6 del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dove è disponibile anche la documentazione necessaria.
VALIDAZIONE DEL VOUCHER: TEMPI E SCADENZE
Dopo l’accettazione della domanda, viene generato un voucher. Come previsto dall’Articolo 10 del decreto, questo voucher deve essere validato entro 30 giorni. Se non utilizzato entro questo termine, l’importo viene sbloccato e torna disponibile al sistema, rendendo di fatto nullo il Bonus ottenuto.
SCELTA DEL CONCESSIONARIO: VERIFICARE L’ABILITAZIONE
Per utilizzare l’incentivo è obbligatorio rivolgersi a un concessionario che risulti registrato sulla piattaforma Ecobonus, iscrizione attiva dal 23 settembre scorso. Prima di avviare qualsiasi trattativa, è importante chiedere conferma dell’abilitazione: solo i concessionari accreditati possono validare l’incentivo.
ROTTAMAZIONE: CONSEGNA DEL VEICOLO
Per chi ha richiesto l’Ecobonus con rottamazione, la vecchia auto deve essere consegnata al momento del ritiro del nuovo veicolo. È poi il concessionario a dover procedere con la demolizione, consegnando l’auto a un centro autorizzato entro 30 giorni dalla ricezione.
ATTENZIONE AI CONTRATTI: MEGLIO ASPETTARE IL VOUCHER
Nonostante alcuni concessionari possano segnalare una disponibilità limitata dei veicoli, è consigliabile non firmare alcun contratto prima di avere il voucher convalidato. Una volta ottenuto, si hanno 30 giorni per completare l’acquisto, un tempo sufficiente per scegliere con consapevolezza senza rischiare di perdere l’incentivo.
