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Bonus elettrodomestici, partenza boom: sistemi in tilt e critiche al modello del click day

Bonus elettrodomestici, partenza boom: sistemi in tilt e critiche al modello del click day

Il bonus elettrodomestici debutta con una domanda immediata e massiccia, tale da mettere in difficoltà le piattaforme digitali sin dalle prime ore della mattinata. Martedì 18 novembre, l’afflusso di utenti su app IO e portale dedicato ha provocato blocchi e riattivazioni a intermittenza, rallentando l’invio delle richieste e generando lunghe attese. La corsa agli incentivi — finanziati con 48,1 milioni di euro — procede a un ritmo tale da rendere probabile l’esaurimento delle risorse già entro la giornata.

LE CRITICHE DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI

Il meccanismo del click day, da anni al centro di contestazioni, torna sotto i riflettori. Assoutenti denuncia un sistema «obsoleto» e ricco di criticità, che «premia solo la velocità» e finisce per creare una competizione diseguale tra cittadini: chi dispone di connessioni veloci ha più chance, mentre chi utilizza reti lente rischia di restare escluso.

Il presidente Gabriele Melluso critica i disservizi riscontrati su app e portale, sottolineando come l’elevato afflusso di accessi porti spesso al tilt degli strumenti informatici, costringendo gli utenti a lunghe attese davanti al computer. Per questo Assoutenti chiede di sostituire il click day con un sistema basato su prenotazione e valutazione delle condizioni economiche, dando priorità a famiglie con Isee più basso, nuclei numerosi e persone disoccupate.

Anche l’Unione Nazionale Consumatori, tramite il presidente Massimiliano Dona, parla di metodo «barbaro e primitivo». Secondo Dona, la logica del “chi arriva prima” non garantisce equità e rischia di trasformare il bonus in un gesto più «propagandistico» che realmente utile alle famiglie e al settore.

LA POSIZIONE DI AIRES

Dal versante dei rivenditori specializzati, AIRES conferma che l’ondata di richieste era prevedibile. Il presidente Andrea Scozzoli parla di «vero plebiscito», con una domanda che cresce «minuto dopo minuto», in particolare per gli elettrodomestici ad alta efficienza.

Secondo l’associazione, il successo dell’incentivo dimostra la necessità di confermarlo nella prossima legge di bilancio, ritenendolo ormai uno strumento indispensabile per sostenere il comparto.

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