
Nei primi tre mesi del 2025 sono aumentate le attività ispettive nei luoghi di lavoro, sia sul fronte della sicurezza sia su quello della regolarità contrattuale e previdenziale. Secondo quanto comunicato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), il primo trimestre dell’anno ha visto un’accelerazione significativa dei controlli, in linea con gli obiettivi del Governo Meloni per un’occupazione più sicura e trasparente.
Più controlli e più irregolarità accertate
Nel dettaglio, le ispezioni fisiche effettuate dall’INL sono state 35.744, che salgono a 38.263 considerando anche le verifiche contabili e documentali. Un incremento del 17% rispetto al 2024, che ha portato a un aumento anche dei casi di irregolarità: 15.882 pratiche sono risultate non conformi, contro le 13.265 dello stesso periodo dell’anno precedente (+20%).
Interessante notare come i casi di lavoro nero risultino in calo, a testimonianza dell’efficacia degli strumenti di contrasto e della crescente capacità dell’INL di mirare i controlli grazie a un uso più sofisticato dei dati e delle segnalazioni.
Recuperati oltre 42 milioni di euro tra INPS e INAIL
Dal punto di vista economico, l’azione ispettiva ha prodotto un risultato concreto per le casse pubbliche: sono stati recuperati oltre 42,7 milioni di euro tra contributi INPS e premi INAIL non versati, con una crescita del 12% rispetto al primo trimestre 2024. Un dato che conferma l’efficacia del potenziamento dei controlli anche sotto il profilo fiscale e previdenziale.
Secondo il ministro del Lavoro Marina Calderone, questi risultati dimostrano “una strategia coerente e già condivisa dall’inizio del mandato: più controlli, più tecnologia per renderli efficaci e più investimenti per la sicurezza”.
Presto tavoli tecnici con le parti sociali
Oltre ai controlli, il Ministero ha annunciato la partenza di tavoli tecnici con le parti sociali, con l’obiettivo di definire misure condivise per rafforzare la prevenzione, la formazione e il sostegno alle aziende virtuose. L’intento è quello di sviluppare un sistema integrato che favorisca l’adozione di modelli organizzativi e gestionali a tutela della salute e sicurezza sul lavoro, premiando le imprese che investono in responsabilità e trasparenza.