
Anche a maggio 2025 l’INPS è al lavoro per il pagamento delle indennità di disoccupazione: si tratta in particolare della NASpI, riservata ai lavoratori subordinati che hanno perso involontariamente il lavoro, e della Dis-Coll, destinata a collaboratori coordinati e continuativi, assegnisti di ricerca e dottorandi con borsa di studio.
Entrambe le prestazioni vengono erogate nel corso della prima metà del mese, ma le date possono variare da un beneficiario all’altro in base a diversi fattori.
Quando arriva il pagamento
Le elaborazioni delle pratiche sono partite nei primi giorni del mese e i primi accrediti della NASpI risultano effettuati a partire da mercoledì 7 maggio 2025. Tuttavia, poiché ogni sede territoriale Inps gestisce in autonomia le lavorazioni, la data esatta del pagamento può cambiare anche di diversi giorni.
I versamenti proseguiranno l’8 e il 9 maggio, ma per alcuni beneficiari potrebbero slittare alla settimana successiva, soprattutto in presenza di aggiornamenti anagrafici o lavorativi.
Un andamento simile riguarda anche la Dis-Coll, il cui versamento segue una tempistica analoga.
A cosa si riferisce il pagamento
La mensilità NASpI che si riceve a maggio 2025 è relativa al periodo di disoccupazione di aprile 2025. Lo stesso principio vale per la Dis-Coll, il cui pagamento è posticipato di un mese rispetto al periodo di riferimento.
Tempi più lunghi per il primo accredito
Chi è in attesa del primo pagamento potrebbe dover attendere più a lungo. In questi casi, l’INPS procede infatti prima a verificare e validare la domanda, allungando i tempi di accredito. La regola vale sia per la NASpI sia per la Dis-Coll.
Come verificare il pagamento
Per sapere se il pagamento è stato disposto, è possibile consultare lo stato della propria domanda tramite il portale INPS:
- Accedere al Fascicolo previdenziale del cittadino;
- Utilizzare le credenziali digitali SPID, CIE, CNS o eIDAS;
- Verificare nella sezione "Prestazioni" lo stato di erogazione.
Requisiti e funzionamento della NASpI
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) spetta ai lavoratori subordinati che abbiano perso involontariamente l’occupazione. Tra i beneficiari rientrano:
- Apprendisti;
- Soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato;
- Personale artistico dipendente;
- Dipendenti pubblici a tempo determinato.
Sono ammesse anche situazioni particolari come:
- Dimissioni per giusta causa;
- Dimissioni in maternità o paternità;
- Risoluzione consensuale in conciliazione o per trasferimenti forzosi superiori a 50 km;
- Licenziamenti disciplinari.
Dal 2023, per effetto di una stretta normativa, è richiesto di aver maturato almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni. La durata massima dell’indennità è di 24 mesi, con un importo calcolato in base alla retribuzione percepita, fino a un tetto massimo di 1.562,82 euro mensili.
Cos'è e come funziona la Dis-Coll
La Dis-Coll è destinata a:
- Collaboratori coordinati e continuativi (anche a progetto);
- Assegnisti di ricerca;
- Dottorandi con borsa di studio.
Per riceverla, è necessario aver versato almeno un mese di contributi tra l’1 gennaio dell’anno precedente e la fine dell’attività lavorativa. L’indennità ha una durata pari ai mesi di contribuzione versati (fino a 12 mesi), con un importo pari al 75% del reddito medio mensile percepito.