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Rinnovi poco chiari e rincari in bolletta: Enel dovrà risarcire oltre 40mila clienti

Rinnovi poco chiari e rincari in bolletta: Enel dovrà risarcire oltre 40mila clienti

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha concluso un’istruttoria su Enel Energia per presunte pratiche commerciali scorrette nella gestione delle comunicazioni di rinnovo contrattuale. Il procedimento, avviato a seguito di numerose segnalazioni da parte dei consumatori, ha evidenziato gravi criticità nella trasparenza e nella chiarezza delle comunicazioni inviate dalla società ai propri clienti, in particolare per quanto riguarda gli aumenti tariffari.

Come esito dell'indagine, Enel dovrà procedere a un risarcimento automatico per migliaia di clienti coinvolti, per un importo complessivo che supera i 5 milioni di euro.

Comunicazioni poco chiare e rincari nascosti

L’inchiesta dell’AGCM è partita dalle lamentele dei consumatori, che si sono visti recapitare bollette con importi più elevati rispetto al passato, senza aver ricevuto informazioni chiare sulle nuove condizioni. Le comunicazioni di rinnovo, in particolare quelle trasmesse esclusivamente in formato digitale, erano spesso simili a messaggi promozionali, risultando ambigue e poco comprensibili.

Secondo l’Autorità, Enel Energia ha violato i diritti dei consumatori, privandoli della possibilità di esercitare consapevolmente il diritto di recesso in presenza di variazioni contrattuali. Questa condotta è stata giudicata in contrasto con i principi di correttezza e trasparenza previsti dal Codice del Consumo.

A chi spetta il rimborso e come verrà erogato

L’indennizzo è previsto per tutti i clienti che tra giugno 2023 e aprile 2024:

  • hanno ricevuto comunicazioni di rinnovo solo per via digitale;
  • non hanno ricevuto affatto le comunicazioni (esito “non consegnato”);
  • hanno presentato un reclamo formale alla società.

I risarcimenti riguardano sia i clienti attuali, che riceveranno un bonus direttamente in bolletta, sia quelli che nel frattempo hanno cambiato fornitore, per i quali è prevista una nota di credito.

Importante sottolineare che non sarà necessario presentare alcuna richiesta: gli indennizzi saranno erogati automaticamente. I consumatori potranno monitorare le proprie fatture per verificare l’effettivo accredito e, in caso di problemi, rivolgersi al servizio clienti di Enel Energia o alle associazioni dei consumatori per assistenza.

Le misure correttive adottate da Enel Energia

Oltre ai risarcimenti, Enel Energia ha accettato di implementare una serie di azioni correttive per migliorare la trasparenza nei confronti dei propri clienti. Tra queste:

  • l’introduzione di notifiche multiple tramite diversi canali (SMS, email, app e area personale sul sito);
  • il rafforzamento dei sistemi informativi e del servizio clienti;
  • la revisione del linguaggio usato nelle comunicazioni, con l’obiettivo di renderlo più chiaro e comprensibile.

Questi interventi dovrebbero ridurre in futuro il rischio di incomprensioni e favorire una maggiore consapevolezza contrattuale da parte dei consumatori.

✅ In sintesi:

  • Motivo del risarcimento: comunicazioni poco trasparenti su aumenti tariffari
  • Clienti coinvolti: oltre 40.000
  • Importo totale dei rimborsi: oltre 5 milioni di euro
  • Periodo interessato: da giugno 2023 ad aprile 2024
  • Modalità di rimborso: automatico, in bolletta o con nota di credito
  • Azioni correttive: notifiche più chiare e multicanale, rafforzamento assistenza clienti

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