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Bonus e sussidi per chi ha perso il lavoro, tutte le novità del 2025

Bonus e sussidi per chi ha perso il lavoro, tutte le novità del 2025

Nel 2025, i cittadini che si trovano in una situazione di disoccupazione involontaria possono accedere a diverse misure di sostegno economico. Gli strumenti principali attivi in Italia sono la NASpI, l’ISCRO e l’Assegno di inclusione. A questi si affiancano politiche attive per il lavoro come il Supporto formazione e lavoro e le iniziative legate al programma GOL.

NASpI: l’indennità per i lavoratori dipendenti

La NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è l’assegno di disoccupazione destinato a chi ha perso il lavoro non per propria scelta. Spetta ai lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperative e il personale artistico con contratto subordinato.

Per ottenerla servono almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti la disoccupazione e almeno 30 giornate lavorative effettive nei 12 mesi precedenti.

La NASpI viene erogata per un periodo massimo di 24 mesi, con importo calcolato sulla retribuzione media degli ultimi quattro anni, fino a un massimo mensile stabilito annualmente.

ISCRO: l’indennità per autonomi e partite IVA

L’ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa) è rivolta ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS, come le partite IVA individuali. È attiva in via sperimentale fino al 2025.

Per richiederla è necessario:

  • essere in attività al momento della domanda;
  • avere dichiarato un reddito inferiore del 50% rispetto alla media dei tre anni precedenti;
  • aver versato almeno 4 annualità di contributi alla Gestione Separata, di cui una nell’anno precedente la domanda.

L’importo mensile va da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro, per sei mesi, non rinnovabili.

Assegno di inclusione: per famiglie in difficoltà

L’Assegno di inclusione ha sostituito il Reddito di cittadinanza. È pensato per i nuclei familiari in difficoltà economica, dove è presente almeno una delle seguenti condizioni:

  • minorenni, anziani over 60, disabili, persone prese in carico dai servizi sociali.

Il valore dell’ISEE del nucleo deve essere inferiore a 9.360 euro. L’importo varia in base alla composizione familiare, all’ISEE e al canone d’affitto (se presente). L’erogazione può arrivare fino a 500 euro mensili, più un contributo affitto fino a 280 euro, per 18 mesi rinnovabili.

Supporto formazione e lavoro: per chi è “occupabile”

Il Supporto formazione e lavoro si rivolge ai soggetti tra i 18 e i 59 anni, occupabili e non inseriti nell’Assegno di inclusione. È pensato per incentivare la partecipazione a corsi di formazione, orientamento o accompagnamento al lavoro.

L’indennità è di 350 euro al mese, per 12 mesi, a fronte della partecipazione attiva ai programmi.

Programma GOL: orientamento e formazione personalizzati

Il programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) è una strategia nazionale per migliorare l’inserimento lavorativo, finanziata con fondi PNRR.

Chi si rivolge ai Centri per l’Impiego può essere inserito in un percorso personalizzato, che include:

  • orientamento;
  • aggiornamento delle competenze;
  • corsi di riqualificazione professionale;
  • supporto alla ricerca attiva di lavoro.

Il GOL si integra con le altre misure e punta a rafforzare l’occupabilità di disoccupati, giovani NEET, donne, over 50, lavoratori fragili e disabili.

Il 2025 conferma un approccio multilivello al tema della disoccupazione, con strumenti diversi per tipologia di lavoratore e condizione personale o familiare. Resta centrale il ruolo dei Centri per l’Impiego e delle piattaforme digitali per la domanda e gestione delle misure.

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