
LinkedIn, la piattaforma professionale più utilizzata al mondo, ha pubblicato la nuova edizione della classifica “Top Companies 2025 Italia”, che segnala le aziende italiane che offrono le migliori opportunità di crescita professionale. Lo studio si basa su dati aggregati e anonimi provenienti dagli utenti della piattaforma e prende in considerazione parametri come l’evoluzione delle competenze, le promozioni interne e la stabilità occupazionale.
La classifica: chi guida nel 2025
Dopo il secondo posto dello scorso anno, Accenture torna a conquistare la vetta della classifica, seguita da due nuovi ingressi diretti sul podio: Prysmian e Salesforce. Intesa Sanpaolo, vincitrice nel 2024, scende al quarto posto, ma mantiene la leadership tra le banche italiane.
Tra i primi dieci troviamo anche EY, UniCredit, Amazon, STMicroelectronics, Eli Lilly e Leonardo, segnale della forte presenza dei settori consulenza, finanza, tecnologia e manifattura.
Top 25 aziende in cui lavorare secondo LinkedIn
Ecco l’elenco completo delle aziende selezionate nella Top Companies 2025 Italia:
- Accenture
- Prysmian
- Salesforce
- Intesa Sanpaolo
- EY
- UniCredit
- Amazon
- STMicroelectronics
- Eli Lilly and Company
- Leonardo
- IBM
- Evotec
- Oracle
- Apple
- DXC Technology
- Poste Italiane
- Avio Aero (GE Aerospace)
- Nokia
- Ferrovie dello Stato Italiane
- Tetra Pak
- Vertiv
- Micron Technology
- Saipem
- Hitachi
- Ariston
Cosa rivela la ricerca LinkedIn
Secondo i dati raccolti dalla piattaforma, entro il 2030 il 70% delle competenze oggi utilizzate sul lavoro cambierà, segnalando un’evoluzione costante del mondo professionale.
Inoltre:
- 1 professionista su 2 è pronto a cambiare settore o ruolo;
- 1 su 4 prevede di acquisire nuove competenze entro l’anno;
- cresce la domanda di ambienti lavorativi dinamici, capaci di offrire apprendimento continuo e sviluppo a lungo termine.
Come viene stilata la classifica
Per essere incluse nella classifica Top Companies Italia, le aziende devono:
- avere almeno 500 dipendenti in Italia (al 31/12/2024);
- registrare un tasso di abbandono inferiore al 10%;
- non avere effettuato licenziamenti superiori al 10% nel corso del 2024;
- non essere coinvolte in controversie rilevanti relative alle risorse umane.
I dati vengono analizzati da LinkedIn News e si basano su fonti ufficiali, pubbliche e aziendali.
Un indicatore utile per chi cerca lavoro
La classifica di LinkedIn rappresenta una bussola affidabile per chi è in cerca di nuove opportunità o vuole orientarsi verso realtà aziendali capaci di garantire percorsi di carriera, formazione interna e benessere organizzativo.