
Procede spedito in Senato l’iter del disegno di legge per la nuova edizione della pace fiscale, la cosiddetta rottamazione, giunta alla sua quinta versione. L'obiettivo è agevolare la rateizzazione delle cartelle esattoriali, venendo incontro ai contribuenti in difficoltà e, al tempo stesso, garantendo entrate certe per l’erario.
A fare il punto sullo stato dei lavori è Massimo Garavaglia, senatore della Lega e presidente della Commissione Finanze, che ha dichiarato:
“I lavori del nostro disegno di legge per la rateizzazione delle cartelle esattoriali, la cosiddetta rottamazione 5, procedono spediti. Abbiamo chiuso oggi la discussione generale e fissato il termine degli emendamenti al 12 settembre".
UN AIUTO PER CHI HA DICHIARATO MA NON E' RIUSCITO A PAGARE TUTTO
Garavaglia ha poi ricordato l’impostazione inclusiva del provvedimento:
“Una buona notizia per cittadini e imprese, ma anche per lo Stato. Ricordiamo a chi non lo sapesse che chi ha dichiarato ma è rimasto indietro nei pagamenti non è un pericoloso evasore, ma un cittadino che ha problemi di cassa".
Il provvedimento punta dunque ad aiutare le persone e le attività in difficoltà, favorendo un recupero delle somme dovute attraverso formule più flessibili e sostenibili per i contribuenti.
TESTO DEFINITIVO ENTRO FINE SETTEMBRE
La Commissione Finanze si è impegnata a chiudere l’esame del testo entro la fine di settembre, così da poter avviare l’iter parlamentare vero e proprio in Aula.
“A settembre chiuderemo il testo e daremo una soluzione definitiva al problema”, ha concluso il senatore.
Tra le possibilità offerte dalla nuova edizione della pace fiscale la possibilità di pagare mensilmente i debiti con il fisco fino a 120 rate.